Agevolazioni fiscali relative agli acquisti di ausili per disabili

A fronte delle numerose spese che devono sostenere persone portatrici di handicap (tra le quali l’acquisto di ausili per disabili come sollevapersone), la legge italiana prevede delle agevolazioni fiscali per disabili. Il superamento delle barriere architettoniche sancito dalla Legge n.13 del 9 gennaio 1989 ne è l’esempio: “tutti quegli ostacoli che impediscono, a persone con capacità motorie ridotte, di fruire normalmente di luoghi pubblici, quali teatri e scuole, e di luoghi privati“.
Questo evidenzia l’importanza di rendere accessibile lo spostamento e la movimentazione per persone disabili nel luogo più importante, la propria casa, attraverso strumenti ed ausili che siano realmente in grado di “abbattere” le cosiddette barriere.
Le agevolazioni in termini economici vengono quindi legittimate da questo tipo di necessità.

Possiamo guidarvi ed assistervi per ottenere il maggior numero possibile di agevolazioni fiscali per disabili: prescrivibilità, extratariffario ed abbattimento delle barriere architettoniche.

La normativa prevede dei benefici fiscali a favore dei disabili per l’acquisto di mezzi e strumenti di sostegno alla loro invalidità.
Nello specifico è prevista un’aliquota Iva ridotta del 4% anziché quella ordinaria del 22%.
(Legge 27 dicembre 1997, n. 449, art. 8 – S.O. 255 alla G.U. del 30 dicembre 1997, n.302)

Iva ridotta del 4%

Questa agevolazione consente l’acquisto a un prezzo inferiore di una serie di beni che, per loro caratteristiche, garantiscono un importante aiuto all’autonomia della persona disabile o, comunque, al miglioramento delle proprie condizioni di vita, nonché a facilitare il compito di coloro i quali prestano la loro assistenza in favore di persone disabili. In particolare vengono assoggettati all’aliquota del 4% tutti gli acquisti di ausili e protesi relativi a menomazioni funzionali di natura permanente, che siano necessari alla deambulazione e al sollevamento delle persone disabili.

Per fruire dell’aliquota Iva ridotta, è necessario che il disabile presenti direttamente al rivenditore il certificato di invalidità e l’attestazione di un medico specialista pubblico che evidenzi il collegamento funzionale tra la patologia del richiedente e il sussidio che si va ad acquistare. Inoltre la persona disabile può anche autocertificare le proprie condizioni personali a norma della legge del 23 dicembre 1998, n. 448, art. 39 (S.O. n. 210/L alla G.U. n. 302 del 29 dicembre 1998).

Oltre all’agevolazione Iva, alle persone disabili è riconosciuta una detrazione dall’Irpef pari al 19% delle spese sostenute per l’acquisto di:

  • mezzi necessari all’accompagnamento, alla deambulazione, alla locomozione, al sollevamento.
  • sussidi tecnici e informatici per l’autosufficienza e l’integrazione.

Lavori di ristrutturazione edilizia

Chi sostiene spese per i lavori di ristrutturazione edilizia può fruire della detrazione d’imposta Irpef pari al 36%. Per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2014, la detrazione Irpef sale al 50%, passando al 40% per il periodo 1º gennaio 2015 – 31 dicembre 2015.
Il decreto legge 63 del 4 giugno 2013 prima e la legge di stabilità per il 2014 poi hanno riconosciuto una detrazione del 50% anche sulle ulteriori spese sostenute, dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014, per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, nonché A per i forni, per le apparecchiature per le quali sia prevista l’etichetta energetica, finalizzati all’arredo dell’immobile oggetto di ristrutturazione. La detrazione va ripartita in 10 quote annuali di pari importo, ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro.

Rientrano tra queste spese quelle sostenute per l’eliminazione delle barriere architettoniche, riguardanti, ad esempio, ascensori e montacarichi, elevatori esterni all’abitazione e le spese effettuate per la realizzazione di strumenti che, attraverso la comunicazione, la robotica e ogni altro mezzo tecnologico, favoriscono la mobilità interna ed esterna delle persone portatrici di handicap grave (articolo 3, comma 3, L. 104/1992).

La detrazione del 36% per l’eliminazione delle barriere architettoniche non può essere utilizzata contemporaneamente alla detrazione del 19% a titolo di spese sanitarie riguardanti i mezzi necessari al sollevamento del disabile. La riduzione del 19%, pertanto, spetta soltanto sulla eventuale parte di spesa eccedente la quota già agevolata con la detrazione del 36%.

Per ulteriori informazioni si consiglia di consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate

Per le richieste di contributo relative all’abbattimento barriere architettoniche è generalmente possibile rivolgersi presso il proprio comune a uno dei seguenti uffici:

  • Ufficio Edilizia e Territorio
  • Assessorato sanità, salute e politiche sociali
  • Direzione politiche sociali
  • Servizio disabili
  • Ufficio accessibilità

Mettiamo a disposizione il PDF del Nomenclatore Tariffario Nazionale e la documentazione-informativa per la richiesta di contributo eliminazione di barriere architettoniche di ogni regione, da poter scaricare e consultare.

NOMENCLATORE TARIFFARIO NAZIONALE – Download ( 625.41 KB)
Regione Abruzzo – Barriere Architettoniche – Download ( 68.29 KB)
Regione Basilicata – Barriere Architettoniche – Download ( 31.02 KB)
Regione Calabria – Barriere Architettoniche – Download ( 210.95 KB)
Regione Campania – Barriere Architettoniche – Download ( 50.43 KB)
Regione Emilia Romagna – Barriere Architettoniche – Download ( 682.96 KB)
Regione Friuli Venezia Giulia – Barriere Architettoniche – Download ( 1.84 MB)
Regione Lazio – Barriere Architettoniche – Download ( 59.15 KB)
Regione Liguria – Barriere Architettoniche – Download ( 53.83 KB)
Regione Lombardia – Barriere Architettoniche – Download ( 1.22 MB)
Regione Marche – Barriere Architettoniche – Download ( 75.98 KB)
Regione Piemonte – Barriere Architettoniche – Download ( 60.2 KB)
Regione Puglia – Barriere Architettoniche – Download ( 16.94 KB)
Regione Sardegna – Barriere Architettoniche – Download ( 65.05 KB)
Regione Sicilia – Barriere Architettoniche – Download ( 169.62 KB)
Regione Toscana – Barriere Architettoniche – Download ( 203.68 KB)
Regione Trentino Alto Adige – Barriere Architettoniche – Download ( 4.15 MB)
Regione Umbria – Barriere Architettoniche – Download ( 24.36 KB)
Regione Valle d’Aosta – Barriere Architettoniche – Download ( 59 KB)
Regione Veneto – Barriere Architettoniche – Download ( 193.06 KB)

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